Agevolazioni fiscali

Tra gli interventi agevolabili dalla legge, vi rientrano tutte quelle misure realizzate su immobili residenziali e finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (per esempio, furto, aggressione, sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti). In questa casistica possono rientrare molte tipologie di intervento, quali ad esempio:

Novità

Credito d’imposta per allarmi e videosorveglianza: dal 2016 è riconosciuto un credito d’imposta per le spese sostenute nell’anno per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o allarme nonché per le spese connesse a contratti stipulati con istituti di vigilanza, il tutto diretto alla prevenzione di attività criminali.

Il credito d’imposta è determinato applicando la percentuale resa nota tramite provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, da emanarsi entro il 31 marzo 2017, all’importo delle spese indicate nell’istanza presentata all’Agenzia delle Entrate (modalità e termini di presentazione dell’istanza saranno definiti dalla medesima Agenzia).

Il credito d’imposta spetta a condizione che le spese per videosorveglianza siano state sostenute in relazione a immobili non utilizzati nell’esercizio dell’attività d’impresa o di lavoro autonomo. Per l’utilizzo promiscuo (privato-impresa) il credito d’imposta è ridotto del 50 per cento.

Il credito d’imposta è utilizzabile mediante F24 che deve essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa il credito d’imposta può essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi nella dichiarazione dei redditi.

L’eventuale ammontare del credito d’imposta non utilizzato potrà essere fruito nei periodi d’imposta successivi senza alcun limite temporale.